Sulla scia della tradizione americana il matrimonio all’aperto sta diventando un’usanza sempre più diffusa in Italia e anche nella nostra regione che conta sempre più cerimonie celebrate in stile anglosassone.
Organizzare un matrimonio all'aperto è un sogno ricorrente per molte coppie pronte a pronunciare il “sì” alle porte della bella stagione. Dopotutto, a chi non piacerebbe sposarsi circondati dalla natura e dal profumo dei fiori, magari con una brezza leggera che accarezza il velo della sposa, in compagnia di amici e parenti?
Ecco alcuni consigli per chi desidera un matrimonio da sogno come quello dei film.
Cerimonia
In Italia non è ancora consentito celebrare una cerimonia cattolica all’aperto, se non per giusta causa da sottoporre all’Ordinario. Alcune cittadine e paesi italiani possiedono giardini e terreni adiacenti ai luoghi di culto in cui il sacerdote celebra la messa durante la bella stagione e, su richiesta, anche le nozze. Inoltre c’è la possibilità di scegliere castelli e ville per matrimoni con cappella annessa. Ma in linea di massima diciamo che se si desidera sposarsi con rito cattolico senza rinunciare al sogno del matrimonio all’americana, basta celebrare una cerimonia intima con il sacerdote in chiesa e poi organizzare una cerimonia simbolica (ma non per questo meno suggestiva ed emozionante) con parenti ed amici nel posto che più si preferisce.
Per il rito civile all'aperto invece, la legge autorizza le celebrazioni al di fuori della casa comunale solo in presenza di seri impedimenti. I registri comunali infatti non possono essere trasportati ovunque. Un matrimonio all'aperto con rito civile può essere celebrato dunque nei giardini della casa comunale oppure in uffici istituiti dal Comune stesso: ville, castelli e palazzi possono diventare la sede ideale per il matrimonio civile. In alternativa, come per il matrimonio religioso, si può optare per una cerimonia intima in comune (al fine di legalizzare l’unione) seguita da una cerimonia ufficiale officiata da qualcuno di fiducia (che può essere chiunque: un amico, un parente, un vip…).
Location
Poi, una volta deciso il luogo, è importante (soprattutto nel caso di giardini e spiagge) recarsi presso l’Ente Comunale competente e chiedere il permesso di utilizzarlo per le nozze.
Un consiglio: è sempre bene avere a disposizione un piano B. Nuvole, vento, pioggia e freddo potrebbero presentarsi durante i festeggiamenti di un matrimonio all’aperto. Basterà accordarsi con i responsabili della location scelta per il matrimonio e chiedere l’opportunità, in caso di cattivo tempo, di effettuare un rapido trasferimento di buffet, allestimenti ed ospiti nelle sale interne. Inoltre potete sempre affidarvi ad una wedding planner che penserà a tutto sollevandovi dallo stress del momento.
Addobbi
Molto amati sono gli archi fioriti sotto cui pronunciare il fatidico sì o i gazebo abbelliti con fiori e veli di tulle che svolazzano alle brezze della calda stagione.
Immancabile sarà il tappeto su cui camminerà la sposa, spesso ricoperto di petali per rendere il tutto ancora più incantevole e romantico.
Arrivo dello sposo e della sposa
La coreografia dell’entrata è naturalmente ricca di suggestione: fiori, passatoia, allestimento a tema qualora lo si desideri, archi e leggio per la cerimonia…
Di solito lo sposo arriva prima della sposa per accogliere e salutare i propri invitati. Il suo testimone d’onore (il famoso Best Man) gli sarà accanto, insieme a tutti gli altri testimoni scelti per la cerimonia.
Nel momento in cui sta per arrivare la sposa il celebrante invita tutti gli ospiti ad accomodarsi nella zona della cerimonia predisponendo i genitori degli stessi e i testimoni nelle sedute previste. lo sposo sarà in piedi ad attenderla vicino all’altare.
L’ingresso della sposa sarà preceduto, con sottofondo musicale, dalle damigelle e dalla damigella d’onore, la quale sarà dietro la sposa qualora dovesse tenerle il velo. La sposa arriverà sottobraccio a suo padre o a chi avrà scelto come accompagnatore per il gran momento.
Il cerimoniere a questo punto darà il benvenuto a tutti ed incomincerà la cerimonia vera e propria.
Una promessa per la vita
Nel caso di una cerimonia civile, verranno letti gli articoli del codice civile 143, 144, 147 riguardanti espressamente diritti e doveri del matrimonio. Non pensiate però che si tratti di una cosa fredda e meccanica. La lettura di questi articoli ha un significato profondo e importante per l’unione di due persone che desiderano formare una famiglia.
A differenza del classico matrimonio civile o religioso che richiedono l’espressione delle promesse con formule già scritte e non modificabili, con il matrimonio all’americana è possibile scambiarsi le famose promesse di matrimonio regalando al proprio coniuge frasi dolci e romantiche oppure divertenti e simpatiche. L’intenzione di appartenersi e di dedicare la propria vita l’uno all’altra viene espressa quindi in modo assolutamente unico ed esclusivo.
Il cerimoniere continuerà poi pronunciando le frasi di rito ed arrivando allo scambio degli anelli con sottofondo musicale. Dopodiché dichiara ufficialmente la coppia unita in matrimonio e invita lo sposo a baciare la sposa.
Si termina infine con le firme su un’ apposita pergamena da parte degli sposi e dei testimoni seguite dai classici saluti di rito, le foto e i video.
Testimoni, paggetti e damigelle
Il testimone (Best Man) e la damigella d’onore (Maid of Honor)rivestono un ruolo importantissimo sia dal punto di vista legale sia dal punto di vista affettivo. Generalmente si tratta di parenti stretti come un fratello o una sorella, o di amici carissimi; insomma di persone che svolgono un ruolo chiave nella vita personale e di coppia dello sposo e della sposa. Non a caso, sia il Best Man che la Damigella d’Onore sono chiamati ad essere i garanti morali e legali dell’unione e guide pratiche e spirituali della futura famiglia.
Essi avranno inoltre il compito di aiutare gli sposi nei preparativi del matrimonio, di assistere la coppia anche moralmente e, non ultimo, se si tratta di amici, di prendere in mano l’organizzazione dell’addio al nubilato o al celibato.
In modo simile a noi, anche nella tradizione anglosassone è prevista la presenza delle Flowergirls, bambine dell'età compresa tra i 3 e i 6 anni a cui è assegnato il compito di spargere petali di fiori al passaggio della sposa, e dei Ring Bearers, maschietti il cui incarico ufficiale è quello di portare il cuscino con le fedi: note allegre che aggiungono grazia e regalano sorrisi e buon umore a tutti.
Per quanto riguarda le damigelle d'onore occorre precisare che:
- Devono vestire in modo uguale o coordinato, con abiti stabiliti insieme alla sposa sia nel modello sia nei colori
- Devono tenere in mano un bouquet, possibilmente più piccolo e meno importante rispetto a quello della sposa
- Devono fare la loro entrata in fila una dietro l’altra o a coppia insieme ai testimoni (e sempre prima della sposa)
In particolare, la damigella d'onore prima della cerimonia aiuterà la sposa a prepararsi e a sciogliere la tensione che di sicuro salirà alle stelle; inoltre, cosa importantissima, dovrà tenere sempre con sé un kit di emergenza provvisto di trucchi e fazzolettini di carta!
Il sogno di un matrimonio all’americana nella nostra regione è più raggiungibile che mai. Gli ingredienti sono tutti qua. E non dimenticate di consultare il nostro sito: Matrimonio nelle Marche. insieme agli altri utilissimi articoli del nostro blog.
Auguri a tutte le spose e gli sposi!!!!
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